Il progetto Time to Care è rivolto ai giovani che intendono svolgere un’esperienza nel volontariato, mettere il proprio tempo a disposizione dell’associazione e svolgere delle attività che arrichiscono il proprio bagaglio culturale.

Il presente Bando ha la finalità di promuovere azioni di sistema sui territori, della durata di 6 mesi, che, attraverso il lavoro delle reti associative favoriscano lo scambio intergenerazionale con le seguenti attività:

– assistenza a domicilio e/o a distanza da parte dei giovani nei confronti degli anziani (che rappresentano una risorsa culturale per il territorio e la categoria più fragile e considerata più esposta al contagio del coronavirus COVID-19);

– attività di “welfare leggero” (quali disbrigo di piccole faccende per persone anziane o bisognose: consegna di spesa, acquisto farmaci, contatti con i medici di base, pagamento bollette, consegne a domicilio di diversi beni, libri, giornali, pasti preparati o altri beni di necessità, ecc.),

– assistenza da remoto, anche mediante contatti telefonici dedicati all’ascolto e al conforto di chi è solo, o servizi informativi per gli anziani, anche on line.

“Queste appena descritte, sono le aree nelle quali i giovani possono essere inseriti per vivere l’esperienza nel mondo del volontariato. Come abbiamo già avuto modo di sperimentare con i ragazzi in Servizio Civile – spiega Franco Frisciano il Presidente di Anteas Sardegna – tanti sono i giovani e le giovani che si sono messi spontaneamente a disposizione delle proprie comunità andando a sostenere proprio le persone più in difficoltà con entusiasmo e spirito di appartenenza. E i progetto del bando si inserisce proprio in questo ambito coinvolgendo i ragazzi e allargando a molti altri la possibilità di continuare a crescere e contribuire alla ripresa”.

Requisti:

Per l’ammissione alla selezione è richiesto al candidato, a pena di esclusione, il possesso dei
seguenti requisiti:
a) aver compiuto il 18-esimo anno di età e non aver superato il 35-esimo anno di età (35 anni e 364
giorni) alla data di presentazione della domanda;
b) cittadinanza italiana, ovvero di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un
Paese extra Unione Europea, purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
c) non aver riportato alcuna condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad
un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per
un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o
esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o
il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata, ovvero per reati
contro il patrimonio;
d) non trovarsi in una situazione che, secondo la normativa vigente, ne impedisca la partecipazione
al presente Bando e alle azioni progettuali ivi previste.I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio.

Non possono presentare domanda i giovani che abbiano in corso con l’ente del Terzo settore
individuato, rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, oppure abbiano avuto
tali rapporti di durata superiore a tre mesi nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del presente
Bando.

I candidati, che rispondono ai requisiti di cui al presente articolo e che avranno presentato domanda
secondo le modalità previste dall’art. 5, saranno individuati, sulla base di una selezione, dagli Enti del Terzo settore, e opereranno presso quest’ultimi, a seguito della stipula di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.), per una durata di mesi 6.

Gli operatori saranno dotati di appositi DPI (Dispositivi Protezione Individuale) adeguati alla
situazione di rischio e saranno formati per lo svolgimento delle attività a cui sono preposti.

In base al contratto di cui al comma 7 ai giovani selezionati, in qualità di “operatori”, è riconosciuto
un assegno mensile pari a 375,00 euro netti, oltre contributi previdenziali e assistenziali.

I singoli enti garantiranno l’iscrizione all’INAIL degli operatori coinvolti nelle rispettive azioni
progettuali, ai fini della copertura assicurativa relativa ai rischi connessi allo svolgimento delle
attività.

A ciascun operatore è, altresì, rilasciato dall’ente stesso, al termine del servizio, un attestato di
riconoscimento delle competenze.

Si allega il bando integrale ed il modulo di domanda

I giovani interessati, dopo aver letto attentamente il bando e il progetto, possono presentare la candidatura tramite PEC all’indirizzo anteassardegna@pec.sardegnasolidale.it, inviando il proprio curriculum vitae e il modulo candidatura compilato in ogni sua parte, entro e non oltre le ore 14.00 del 31 ottobre 2020. La domanda, inviata con modalità diverse da quelle indicate e oltre il termine stabilito dal Bando, sarà considerata irricevibile. Gli esiti della selezione verranno comunicato dopo il 20 Novembre.