A Cagliari Anteas Amica Aps ha presentato venerdì il suo progetto per l’invecchiamento attivo: far dialogare ed interagire giovani ed anziani.
Studenti, docenti e volontari insieme per dialogare sulla tematica dell’invecchiamento attivo. Sono stati circa in duecento le persone a presenziare nell’aula magna del liceo “Eleonora d’Arborea” di Cagliari sede dell’evento. L’incontro, moderato dalla giornalista Marinella Arcidiacono, ha avuto inizio con i saluti del dirigente scolastico Giuliano Marcheselli a cui hanno seguito Francesco Carta, presidente Anteas Amica, Valeria Picciau Ust Cagliari e Roberto Sarrizzu Fnp Cagliari. Una tavolata di esperti e volontari hanno via via preso la parola sulla tematica in oggetto, argomentandone attraverso studi, ricerche ed esperienze dirette. Gli interventi degli esperti hanno preso il via con Giuseppe Frau medico e direttore della Caritas a cui hanno seguito Francesca Goghe, geriatra, Claudia Leone specializzata in psicologia dell’invecchiamento, lo psicologo Michele Vecera, Roberto Copparoni presidente Amici di Sardegna e Michele Golino volontario Anteas Amica e Sea. Gli studenti sono stati coinvolti con una metodologia interattiva che ha consentito un’ elaborazione dell’analisi dei bisogni e opportunità degli anziani del territorio. Attraverso la tecnica del brainstorming di idee e di un “metaplan” di informazioni raccolte, a conclusione del incontro di formazione è stato possibile dare una restituzione dei dati emersi che saranno utilizzati da Anteas Amica per creare dei progetti rivolte alle persone anziane. « Gli anziani sono una risorsa d’inestimabile valore, le loro esperienze possono servire da esempio per le nuove generazioni” ha sottolineato Francesco Carta, presidente Anteas Amica